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Come chiedere un aumento di stipendio
nei momenti di crisi
di Tara Weiss - Forbes.com
Quando in un'azienda le cose si mettono male, di solito gli impiegati rimangono seduti alla loro scrivania e cercano di essere il meno visibili possibile. Chiedere un aumento di stipendio? Non se ne parla neppure. E invece è un errore. Se l'azienda è sull'orlo della crisi, non bisogna esasperare la situazione. Ma il lavoro deve andare avanti e le persone più efficienti, soprattutto i dipendenti che acquisiscono nuovi clienti e continuano a generare profitti, dovrebbero essere comunque ricompensati con degli incentivi economici. Il segreto sta tutto nel far vedere al vostro capo quanto valete.
Guarda le foto: "Come ottenere un aumento?"
Le informazioni "riservate" sono fondamentali
"È necessario riconoscere l'impegno dei dipendenti più attivi, anche quando la situazione dell'azienda non è delle migliori", affermano i responsabili delle selezioni. "Le aziende investono sul personale in momenti diversi e alcune lo fanno proprio nei periodi di difficoltà economica per venire fuori dalla crisi più velocemente. I datori di lavoro dovrebbero iniziare a valutare le contromisure da prendere qualora i loro dipendenti migliori decidessero di dimettersi. Il processo di selezione potrebbe essere molto difficile, perché bisogna trovare qualcuno all'altezza". Come per qualsiasi negoziazione sullo stipendio, dovete capire quanto guadagnano le persone che occupano la vostra stessa posizione. Sono tanti i modi per ottenere delle informazioni. Innanzitutto, potrebbe essere utile consultare un selezionatore specializzato nel vostro settore. "Nessuno conosce meglio il mercato di un buon selezionatore, perché conosce benissimo qual è lo stipendio che le aziende concorrenti sono disposte a offrire". Negli USA è possibile trovare questi dati su siti web come PayScale.com. Il database contiene informazioni dettagliate su 10 milioni di persone. Per scoprire quanto vale il vostro lavoro, fate clic su "Evaluate salary for current job". È necessario rispondere a 20 domande sulla propria esperienza lavorativa e sulle proprie mansioni per scoprire qual è lo stipendio percepito dalle altre persone che ricoprono la stessa posizione.
Una volta conosciuto il vostro "valore di mercato", chiedete un incontro con il vostro responsabile per discutere dello stipendio. Non minacciate di lasciare il posto di lavoro se non otterrete l'aumento e non iniziate con la solita storia delle difficoltà economiche della vostra famiglia. Piuttosto, ricordate al capo il vostro impegno e i traguardi raggiunti. Durante una situazione critica, sottolineate il fatto che avete acquisito nuovi clienti e che avete attuato delle misure per contenere le spese. Non dimenticate di citare i progetti importanti che avete completato e gli obiettivi che avete soddisfatto. "Sì, il vostro datore di lavoro avrà anche perso buona parte dei profitti a seguito di una difficoltà", affermano gli esperti, "ma se dimostrate di essere fondamentali per l'azienda proprio nel momento di difficoltà, nessuno potrebbe negarvi un aumento". Quindi presentate al vostro capo i dati ottenuti dalla ricerca sullo stipendio riconosciuto dalle altre aziende alle persone che svolgono il vostro stesso lavoro.
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Consigli finali
Se avete completato l'analisi, portate i risultati all'incontro. Se avete contattato un selezionatore, potete anche citare il suo parere. Cercate però di trasformare l'incontro in una discussione pacata, mai in un confronto troppo duro. Fate in modo che sia normale presentare dei dati a supporto della vostra tesi. "Non dite semplicemente: ho scoperto di essere sottopagato, piuttosto, sarebbe preferibile iniziare con…nell'ultimo anno avevamo degli obiettivi molto ambiziosi e credo che il mio ruolo sia stato fondamentale per il successo dell'azienda. Questa mia considerazione, insieme ai risultati della ricerca che ho effettuato sul mercato, mi portano a pensare che la mia posizione sia molto lontana dalle indicazioni del settore. Ecco perché ho chiesto un incontro per discutere il valore del mio lavoro all'interno dell'organizzazione". Non aspettatevi un secco rifiuto, ma, in ogni caso, siate preparati anche a questa eventualità. Un'alternativa potrebbe essere valutare un riconoscimento diverso dall'aumento di stipendio. Ad esempio, per molti avere delle ferie aggiuntive potrebbe essere più importante di più denaro. Oppure potreste considerare altri benefit come un'assistenza sanitaria integrativa o un rimborso per i corsi di formazione che avete intenzione di frequentare. Se quindi vi viene negato l'aumento, siate pronti a ribattere con frasi del tipo "Capisco che il momento economico non è dei migliori, perché allora non considerare un riconoscimento non economico?" Un'altra soluzione, nel caso in cui vi venga negato l'aumento, potrebbe essere quella di chiedere cosa dovete fare nei prossimi sei mesi affinché al successivo incontro la vostra richiesta possa essere soddisfatta. Chiedete al vostro capo di essere più specifico possibile. Serve a dimostrare alla dirigenza che siete un professionista serio, disposto sempre a migliorare per avere il suo aumento.
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