| Astensionismo Attivo ovvero rifiuto della scheda:
come ben si sa, l'astensionismo passivo non fa percentuale di media votanti e, riguardo alle elezioni legislative, il nostro sistema di attribuzione non prevede nessun quorum di partecipazione (a differenza dei referendum dove è richiesto un quorum del 50%+1 degli elettori). Quindi, se anche per assurdo nella consultazione elettorale votassero tre persone, quanto uscirebbe dalle urne sarebbe considerata valida espressione della volontà popolare e si procederebbe quindi all'attribuzione dei seggi in base allo scrutinio di tre schede. Altresì, le schede bianche nulle fanno sì percentuale votanti, ma vengono ripartite (dopo la verifica, in sede di collegio, di garanzia che ne attesti le caratteristiche di bianche o nulle) in un unico cumulo da inserire nel cosiddetto premio di maggioranza....(es. votando bianca o nulla, se alle prossime elezioni vincesse il buon Silvio le sudette schede andrebbero attribuite "in premio" a PDL-Forza Italia). Esiste, però, un metodo astensivo che garantisce di essere percentuale votante (quindi non delegante) pur senza far attribuire il proprio non-voto al partito di maggioranza. E' infatti facoltà dell'elettore recarsi al seggio e, una volta fatto vidimare il certificato elettorale, AVVALERSI DEL DIRITTO DI RIFUTARE LASCHEDA, assicurandosi di far mettere a verbale tale opzione. E´ possibile inoltre ALLEGARE IN CALCE AL VERBALE UNA BREVE DICHIARAZIONE in cui, se vuole, l'elettore ha il DIRITTO DI ESPRIMERE LE MOTIVAZIONI DEL SUO RIFIUTO (es. nessuno degli schieramenti qui riportati mi rappresenta..l'importante è non utilizzare un linguaggio censurabile, ke renderebbe tutto inutile!). Tale sistema oltre a rallentare e rendere difficoltose le operazioni di votoe scrutinio (è infatti obbligatorio compilare per ogni scheda rifiutata un'apposito verbale) rende inattribuibile il voto! In quanto la legge consente solamente l'attribuzione di voti-schede contenute nell'urna al momento dell'apertura della stessa, creando una discrepanza tra percentuale votanti e voti attribuibili; e di conseguenza un problema di difficile, se non impossibile (soprattutto se questo "fenomeno" raggiungesse quote notevoli), attribuzione di seggi: infatti in linea teorica (non è mai successo), se la quantità di schede rifiutate raggiungesse la quota di voti necessaria per l'assegnazione di un seggio, tale seggio non potrebbe essere attribuito!!!
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