| Il Motomondiale riparte al buio, sulla pista di Losail dove i piloti si daranno battaglia nella prima gara della stagione che si correrà in notturna. In MotoGp favorito numero uno, ovviamente, il campione in carica della Ducati.
Ci siamo, si riparte. Domenica scatta la nuova stagione del Motomondiale e, c'è da starne certi, ci sarà da divertirsi. Molte novità, alcune certezze e qualche incognita. La prima novità, in ordine cronologico, è che i piloti correranno una gara in notturna (prima volta in assoluto nella storia del motociclismo). In Qatar, infatti, sulla pista di Losail i centauri della MotoGp, 250cc e 125cc, si daranno battaglia, per il primo appuntamento stagionale, di sera, su un circuito illuminato da luci artificiali.
Partiamo dalla MotoGp, la classe regina. Il favorito numero uno è ovviamente Casey Stoner. L'australiano della Ducati, oltre ad essere il campione in carica, ha dimostrato nei test invernali di avere una marcia in più rispetto a tutti gli altri piloti. La sua nuova Desmododici è apparsa imprendibile in qualsiasi condizione atmosferica: sull'asciutto, sul bagnato il campione australiano ha inflitto distacchi significativi a tutti gli altri, Valentino Rossi su tutti. Il Dottore sarà sicuramente l'avversario numero uno di Stoner. Il campione di Tavullia, infatti, arriva da due stagioni difficili e la sua voglia di riscatto, oltre al desiderio di riprendersi quel titolo mondiale sfuggito per due anni consecutivi, saranno sicuramente fattori che giocheranno a suo favore. Rossi, inoltre, ha voluto fortemente eliminare la variabile gomme, adottando le Bridgestone (proprio come Stoner) anche se la Yamaha sembra ancora leggermente inferiore alla moto italiana soprattutto per quanto riguarda affidabilità e velocità. Bisognerà vedere se l'immensa classe del Dottore basterà per colmare il gap tra Ducati e Yamaha.
Non è solo Rossi, però, ad aver voglia di riscatto. Anche la Honda, infatti, potrebbe essere un avversaria scomoda per Stoner con Pedrosa e Hayden pronti a inserirsi nella lotta al titolo. Marco Melandri, sull'altra Ducati, è una vera incognita anche perché 'Macio' non ha brillato nei test invernali. Esordio in MotoGp per Andrea Dovizioso e Alex De Angelis (rispettivamente secondo e terzo nel mondiale 2007) entrambi in sella a una Honda, avranno sicuramente occasioni per mettersi in mostra, e perché no, di togliersi qualche soddisfazione già nella loro prima stagione tra i &lsquograndi'. Da tener d'occhio, infine, le Suzuki di un motivatissimo Loris Capirossi e Chris Vermeulen e del britannico James Toseland (Yamaha), due volte iridato nella Superbike.
In 250cc non c'è più Jorge Lorenzo, dominatore incontrastato delle ultime due stagioni, passato in MotoGp a fare da scudiere (sarà solo un gregario, ne siamo certi?) a Valentino Rossi in Yamaha. Lo spagnolo Bautista (Aprilia) sembra il favorito d'obbligo ma non sono da sottovalutare le Gilera di Locatelli e Simoncelli, oltre alle KTM. Da segnalare il ritorno in corsa di Poggiali, dopo l'anno sabbatico, e l'arrivo nella quarto di litro di Mattia Pasini, entrambi in Aprilia. In 125cc, infine, caccia al titolo di Gabor Talmacsi; l'ungherese dell'Aprilia dovrà vedersela soprattutto con i piloti KTM e Derby.
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