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Curiosità, strane notizie...

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kakashi_Hatake_87
view post Posted on 26/2/2008, 19:15




VENEZIA - I Gambusia Holbrooki, pesciolini di circa 5 centimetri di origine nord-americana ghiotti di larve di zanzare e importati in Europa nei primi del '900 proprio per combattere la malaria, e presenti in laguna di Venezia, sarebbero in grado, a modo loro, di 'contare'. Il dato emerge dalle ricerche, coordinate dal prof. Angelo Bisazza, dell'Universita' di Padova, ed effettuate da Christian Agrillo, dottorando del Dipartimento di Psicologia Generale. La capacita' contabile si limiterebbe comunque a privilegiare tra due gruppi quello nettamente piu' numeroso e rientrerebbe in quelle che vengono definite, dice Agrillo, ''scelte spontanee comuni a molte altre specie animali''. ''Questi pesci, per trovare riparo dai predatori, tendono a formare gruppi numerosi. Attraverso esperimenti di laboratorio - rileva il ricercatore - abbiamo notato come, mettendo un pesce da un lato di una vasca e ponendo dall'altro lato gruppi di pesci di numeri diversi, il pesce 'solitario' riconosce il gruppo piu' numeroso e tende ad aggregarsi a questo''. Questo avviene quando il pesce deve scegliere tra gruppi di due o tre, o di tre o quattro. Quando pero', davanti al pesce, stanno gruppi di cinque o sei pesci, il 'solitario' non riesce ad individuare il gruppo piu' numeroso. Per questo si dice che la loro capacita' di 'contare' arriva fino a quattro. E' capace di farlo, invece, se la differenza numerica tra i due gruppi e' molto accentuata, come nel caso abbia da scegliere tra un gruppo di otto e uno di 16 pesci. ''Le nostre ricerche - conclude Agrillo - ci portano a considerare che i pesci utilizzano una sorta di 'accumulatore' interno per individuare il gruppo piu' numeroso, ovvero stimano la quantita' di area che il gruppo occupa''.

(ANSA) - BUCAREST, 26 FEB - I poliziotti di quartiere di Timisoara seguono corsi di balletto per imparare a muoversi meglio.Dorel Cojan, uno dei capi della polizia di quartiere, ha spiegato che 'i poliziotti devono essere presenze gradevoli quando dirigono il traffico'. Sorin Batica, uno dei due ex ballerini dell'Opera di Timisoara che per un mese faranno da insegnanti ai poliziotti, ricorda che simili lezioni si tenevano anche ai tempi del comunismo, ma solo per le donne.
 
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kakashi_Hatake_87
view post Posted on 7/3/2008, 13:56




LONDRA (Reuters) - Non si può comprare la felicità, ma si può ereditare, secondo i ricercatori britannici e australiani.
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Uno studio su circa mille gemelli -- identici e non -- ha scoperto che i geni controllano la metà dei tratti della personalità che rendolo le persone felici, mentre altri fattori come le relazioni, la salute e la carriera sono responsabili per il resto del nostro benessere.

"Abbiamo scoperto che circa la metà delle differenze nella felicità sono genetiche", spiega Tim Bates, un ricercatore dell'Università di Edimburgo che ha condotto lo studio. "Ciò è abbastanza sorprendente".

I ricercatori hanno fatto ai volontari -- tra i 25 ai 75 anni -- una serie di domande sulla loro personalità, su quanto sono preoccupati e su quanto sono soddisfatti delle loro vite.

Poiché i gemelli omozigoti condividono gli stessi geni e quelli eterozigoti no, i ricercatori possono identificare i geni comuni che risultano in certi tratti della personalità e predispongono le persone alla felicità.

Le persone che sono socievoli, attive, stabili, coscienziose, lavoratrici tendono ad essere più felici, spiegano i ricercatori sulla rivista Psychological Science.

"Ciò che questo studio mostra è che i gemelli identici in una famiglia sono molto simili in personalità e benessere e per contrasto, i gemelli eterozigoti sono simili solo a metà", spiega Bates.

La scoperta è un importante pezzo nei puzzle che i ricercatori hanno davanti nel tentativo di comprendere meglio la depressione e ciò che rende le persone felici o infelici, aggiunge Bates.
 
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kakashi_Hatake_87
view post Posted on 11/3/2008, 01:58




JONNY DEPP il sexy pirata con la bella keira!!


La notizia-choc sta rimbalzando sui siti internazionali di gossip e non può certo lasciare noi indifferenti: sembra che Johnny Depp abbia lasciato la compagna Vanessa Paradis per finire tra le braccia di Keira Knightley. Le indiscrezioni su un flirt tra il protagonista di “Pirati dei Caraibi” e la sua collega britannica, che Starlounge aveva segnalato alcune settimane fa, erano evidentemente fondate.

La passione tra le due star sarebbe esplosa proprio sul set del film su Jack Sparrow. Keira, benché fidanzata da tempo con Rupert Friend, non ha mai fatto mistero della sua attrazione per Johnny e durante le riprese della pellicola ha fatto di tutto per far inserire al regista la scena di un bacio con il sexy-pirata.

Da quell’episodio, poi, sono seguiti i noti sviluppi: Depp si è reso conto di ricambiare il sentimento di Keira e alla fine ha detto addio alla sua compagna di una vita, Vanessa Paradis, con la quale ha avuto tre bambini e che era in procinto di sposare. Questa, almeno, è la versione al momento più accreditata dai professionisti del pettegolezzo, che danno l’attore già fuori di casa, tra le braccia della androgina inglesina.
 
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kakashi_Hatake_87
view post Posted on 18/3/2008, 22:42




NEW YORK (Reuters) - Tutti hanno almeno un amico tirchio, ma un nuovo studio consiglia di non essere troppo duri con lui perchè spendere soldi potrebbe davvero farlo soffrire.
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Alcuni ricercatori americani hanno cercato di capire - intervistando 13.327 persone negli ultimi 31 mesi - perchè la gente si comporta in modo diverso quando è il momento di mettere mano al portafogli.

Gi studiosi hanno fatto la sorprendente scoperta che nonostante l'idea diffusa che le persone spendano troppo, quelle che lo fanno realmente sono di gran lunga di meno di quelle che spendono troppo poco: i tirchi, secondo lo studio, battono con una proporzione di 3 a 2 gli spendaccioni.

Ma i ricercatori, Scott Rick della University of Pennsylvania e Cynthia Cryder e George Loewenstein della Carnegie Mellon University, hanno scoperto che non è il costo di un oggetto o il livello salariale di una persona che influisce sulla spesa: i taccagni hanno raccontato di provare un vero e proprio dolore emotivo al momento di metter mano al portafogli.

"I tirchi risparmiano non perchè sono più lungimiranti riguardo al futuro, ma perchè tirar fuori i soldi è un'esperienza troppo dolorosa", recita una nota di Rick.

La ricerca - che sarà pubblicata sul Journal of Consumer Research - ha inoltre scoperto che le donne hanno eguali probabilità di essere tirchie che spendaccione, mentre gli uomini hanno il triplo di possibilità di avere le braccine corte che le mani bucate.

Anche l'età gioca il suo ruolo: mentre gli under 30 hanno poche probabilità in più di essere taccagni che spendaccioni, per gli over 70 la bilancia pende di 5 a 1 verso la tirchieria.

Secondo lo studio, gli spendaccioni normalmente soffrono pochissimo quando spendono soldi e in genere tendono a spenderne di più di quanto idealmente vorrebbero.
 
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kakashi_Hatake_87
view post Posted on 27/10/2008, 17:15




Il sorriso di circostanza stampato sulla faccia è spesso usato per salvare le famose apparenze quando ci si confronta con gli altri. Il sorriso è un elemento della comunicazione non verbale che favorisce i rapporti interpersonali, per sembrare più simpatici meglio sorridere che avere il viso serio e corrucciato. Sembra però che anche per il sorriso valga la popolare regola del "troppo stroppia": sorrisi forzati inducono alla diffidenza più che all'accoglienza. In particolare, a smascherare prima e meglio il sorriso falso pare siano le persone che hanno esperienza di segregazione sociale e di povertà. Lo ha dimostrato una ricerca condotta da un gruppo di psicologi della Miami University che sarà pubblicato sul prossimo numero della rivista Psychological Science. Gli psicologi americani hanno suddiviso i volontari partecipanti allo studio in due gruppi: ad un primo gruppo sono state assegnate persone che avevano dichiarato di aver subito forme di emarginazione; al secondo gruppo sono state assegnate persone che, invece, hanno dichiarato di non essersi sentiti mai emarginati o discriminati nel corso della loro vita. Ai due gruppi sono state mostrate immagini di gente che rideva: alcune di queste foto avevano immortalato dei sorrisi "naturali", altre erano foto costruite con sorrisi ed espressioni del volto cercate e non spontanee. Il gruppo di persone che ha sperimentato, a diversi livelli e per diverse ragioni, sulla propria pelle l'emarginazione è stato in grado di riconoscere meglio dell'altro le foto che avevano immortalato un sorriso vero da quelle che proponevano un sorriso falso, di circostanza appunto. "Le persone che hanno subito qualunque forma di discriminazione hanno anche sviluppato una certa sensibilità e una voglia maggiore di essere accettati; sono però chiaramente in grado di distinguere quando l'accettazione, che si può esprimere anche con un sorriso, è vera e quando è solo di facciata"; ha dichiarato Michael Berstein uno degli autori dello studio. Come dire che nel corso della vita le esperienze, spesso più quelle negative che positive, fanno sviluppare una sorta di istinto nel riconoscere le persone che si hanno di fronte a prescindere da come esse vogliono apparire. Fonte. Phony firends? Rejected people better able to spot fake smiles. http://www.psychologicalscience.org/media/...8/bernstein.cfm
 
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4 replies since 26/2/2008, 19:14   86 views
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